Come abbiamo già detto nella parte riguardante la morfologia, i piccoli cuccioli Scottish Fold non possiedono fin dalla nascita le buffe e graziose orecchie piegate, ma soltanto dopo tre-quattro settimane di vita si evidenziano nella cucciolata i gattini con le orecchie “fold”.
Questo dipende dal fatto che per stare lontani dalle anomalie del passato, due fold non possono accoppiarsi fra loro, ma come spiegato nella pagina delle origini vengono incrociati con British Shorthair, American Shorthair, oppure con Persiani, nel caso dell‘ Highland Fold, a pelo lungo.
Prima di tale periodo nemmeno un bravo allevatore potrà distinguere i cuccioli Scottish Fold da quelli Straights, perché del tutto identici tra loro, orecchie a parte.
Nella scelta del micio si deve fare inoltre molta attenzione nel verificare che non vi siano difetti causanti una cattiva salute del soggetto. Bisogna rivolgere attenzione alle zampe, non ci devono essere accenni di mancanza di mobilità dovuta agli arti troppo corti, e alla flessibilità della coda.
Bisogna rivolgersi a un bravo e fidato allevatore, pronto a darci consigli e indicazioni utili per la scelta e per la crescita del nostro nuovo amico peloso, stando molto attenti ad acquistare un cucciolo sano, affidandoci ad un professionista serio.
Se abbiamo dei dubbi, meglio visitare più di un’allevamento, non fermandosi al primo o al più economico, se non ci convince del tutto.
Adottare un cucciolo Scottish Fold è una decisione che va sempre ben ponderata, sia per la scelta dello stesso, che, come detto sopra non va fatta alla leggera, sia per quanto riguarda l’ impegno necessario per riuscire ad allevarlo e seguirlo al meglio, soprattutto nelle prime fasi di vita nella sua nuova famiglia.
Si tratta infatti comunque di un bel cambiamento, sia per lui che per noi, e, se è vero che il gatto è generalmente un animale molto indipendente, è vero anche che è molto più intelligente e sensibile di ciò che si pensi.
Bisogna quindi prepararsi e prepararlo ad affrontare la “nuova avventura”, cercando di metterlo a proprio agio, e creando le sue nuove abitudini, che di conseguenza saranno anche le nostre, per molto molto tempo.